di Nadia L. Cerioli
Il 5 ottobre scorso, a Tallin, in Estonia, è stato annunciato il terzetto delle città vincitrici di quest’anno
dell’European Green Cities 2025 Award.
La lituana Vilnius è stata scelta per essere l' European Green Capital per il 2025, mentre altre due città si potranno fregiare del titolo di European Green Leaf 2025, titolo creato per le città di più piccole dimensioni (fra i 20.000 e i 100.000 abitanti): la spagnola Viladecans e l’italiana Treviso.
Perchè l'European Green Capital è un premio così importante?
Questo “premio delle città verdi” è stato istituito nel 2010 dalla Commissione europea con lo scopo di incoraggiare le città del continente ad impegnarsi verso una concreta transizione verde, migliorando contemporaneamente anche la qualità di vita dei propri cittadini.
Il premio viene riconosciuto alle città che si impegnano a raggiungere gli ambiziosi obiettivi del Green Deal europeo così come declinati, fra l’altro,
nel piano d'azione per l'inquinamento zero (Zero Pollution Action Plan), nel piano d'azione per l'economia circolare (Circular Economy Action Plan) e nella strategia sulla biodiversità (Biodiversity Strategy).
Degno di nota è l’ottimo risultato per la nostra cittadina veneta, che certamente avrà ricadute positive sia in termini di piccolo contributo economico riconosciuto dal premio che di progettualità sostenibile,
attraendo ulteriori investimenti nel settore e creando network importanti anche con le altre città green.
L’award viene concesso alle città europee che si sono distinte per avere raggiunto elevati livelli di standard ambientale, per essersi impegnate in maniera costante per raggiungere obiettivi di miglioramento ambientale in un’ottica di sviluppo sostenibile e per fungere, di conseguenza, da modello positivo che possa ispirare altre città e possa promuovere l’indirizzo a migliori pratiche di governo del territorio in tutta Europa.
Le città candidate sono valutate sulla base di 7 indicatori ambientali:
Qualità dell’aria
Qualità ed efficienza nella gestione dell’acqua
Biodiversità, aree verdi ed utilizzo sostenibile del suolo
Rifiuti ed economia circolare
Rumore
Cambiamenti climatici: mitigazione e prestazioni energetiche
Cambiamenti climatici: adattamento
La valutazione e l’individuazione delle città vincitrici avviene attraverso diversi passaggi che vedono una valutazione tecnica da parte di un gruppo indipendente di esperti fino ad arrivare alla decisione di una
giuria che decreta le migliori partecipanti.
Essere una città European Green Leaf, come Treviso per il 2025, può rappresentare una grande opportunità per l'aumento del turismo, investimenti commerciali, nuovi posti di lavoro e ulteriori investimenti in
iniziative di crescita verde.
I vantaggi di questo riconoscimento comprendono anche una preziosa copertura mediatica nazionale ed internazionale, che conduce a sua volta ad un più ampio interesse nei confronti della città e delle sue conquiste ambientali, in un positivo circolo virtuoso.
Senza dimenticare l’orgoglio dei cittadini che vivono e lavorano in una città verde riconosciuta a livello europeo, dove gli sforzi delle autorità
locali per migliorare la qualità della vita degli abitanti sono considerati una priorità.
Ma c’era proprio il bisogno di istituire questo premio?
La risposta è sì! Basti pensare che circa il 70% dei cittadini europei vive in aree urbane.
Le città, in particolare, rivestono un ruolo importantissimo nel promuovere il cambiamento sociale ed ambientale, perché oltre a generare crescita, generano anche inquinamento.
Tuttavia spronate e coinvolte nel modo migliore e più stimolante, diventano anche in grado di generare soluzioni al problema.
L'80% della legislazione ambientale dell’UE viene attuata nelle città, che sono pertanto individuate come attori chiave per sostenere il raggiungimento degli obiettivi della Green Deal.
Ben vengano quindi iniziative come questa che mirano a premiare chi si indirizza verso il giusto cammino e noi, campanilisticamente, ci auguriamo che presto altre città del nostro Paese arrivino ad ottenere questo riconoscimento. Anche perché questo significherebbe un ambiente e una qualità di vita migliore per tutti noi.
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