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Ordine e psiche: 6 consigli

di Redazione



Sapete che il disordine domestico può contribuire all’ansia e addirittura alla depressione? È proprio così. Perché il segreto di una mente calma e felice dipende anche dalle piccole abitudini quotidiane. 


Ultimamente si sente spesso parlare dell’impatto positivo che ha vivere in un ambiente ordinato e pulito sulla salute mentale. Il meccanismo è abbastanza semplice da capire: avere sotto gli occhi troppe cose disposte senza alcun ordine sovraccarica la nostra corteccia visiva e il nostro cervello.


La bella notizia è che bastano alcuni piccoli e facili accorgimenti per evitare che il caos prenda il sopravvento nelle nostre case. 


Molti di noi conoscono il motto «Less is more» diventato famoso grazie a Marie Kondo che ha raggiunto il successo a colpi di pulizie e semplici regole. 


Il «Metodo KonMari» è finalizzato sia a rendere più funzionale la vita quotidiana, sia ad agevolare introspezione e conoscenza interiore. Il suo invito è di liberarsi di tutto quello che è superfluo tenendo solo gli oggetti e i vestiti che «sprizzano gioia» («that spark joy», nello slogan originale). 


La tendenza al consumismo e all’accumulo è parte del vivere occidentale, riconoscere e provare a contenere questa tendenza è già un buon inizio. E non si tratta solo di una sensibilità etica e sostenibile ma ha un impatto positivo anche sulla nostra psiche perché dietro all’esigenza di possedere sempre più cose, spesso, si nascondono paure inconsce e nodi da sciogliere. 


Va da se che liberarsi degli oggetti che non ci servono più e che non ci danno gioia, può avere addirittura un effetto catartico.


Una volta convinti della validità dei propri intenti, è tempo di passare alla pratica.

E allora ecco 6 semplici trucchi che, se messi in pratica con costanza, sono in grado di cambiare in meglio l'ambiente abitativo de anche il nostro umore. Provare per credere.


1. Suddividere in categorie

Il primo consiglio è quello di avere a disposizione vari contenitori suddivisi per categorie, in modo da poter effettuare una "raccolta differenziata" di quanto giace sparso per la casa.

2. Buttare il superfluo 

Spesso tendiamo ad accumulare molti oggetti non necessari, con l'unico risultato di aumentare il sovraffollamento e il disordine. Il consiglio è verificarli quotidianamente e buttare via quelli che sono ormai diventate inutili. Il segreto però è effettuare questa operazione a intervalli regolari e non troppo distanti tra loro, al fine di evitare mostruosi accumuli che potrebbero risultare scoraggianti al momento di procedere.

3. Non lasciare nulla in giro 

Alla fine di ogni giornata, dedicare qualche minuto a liberare lo spazio domestico da ciò che ho precedentemente utilizzato. In questo modo, quando mi sveglio, mi ritrovo in uno spazio che favorisce la chiarezza mentale e il benessere

4. Evitare di mettere in disordine al rientro

Ci sono tre gesti fondamentali da compiere non appena si rientra a casa: riporre le chiavi nella scarpiera, mettere le chiavi in un posto dove si possono trovare, appendere la giacca nel guardaroba. 

5. Lasciare respirare il letto

Non appena ci si sveglia sarebbe importante aprire la finestra della camera e arieggiare per almeno 10 minuti senza ancora rifare il letto in modo che si possa trarre beneficio oltre che dal punto di vista igienico, anche da quello emotivo, perché diventa una piccola pratica di cura del mio ambiente che può innescare un senso di realizzazione. 

6. Organizzare al meglio i piccoli oggetti 

Prima cosa è bene non possedere troppi oggetti piccoli come per esempio elastici, burri di cacao, trucchi..., la seconda è metterli in piccole scatole nei cassetti del bagno e dividerli per utilità. Stesso meccanismo si può applicare all’interno delle nostre borse, ovviamente sostituendo le scatole con piccole pochette e/astucci. 

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