Sin dai tempi di Aristotele, sappiamo bene che l’essere umano è per sua natura relazionale, cioè sociale e comunitario. Nessuna di noi può bastare a sé stessa, l’isolamento porta alla solitudine e mai “alla virtù”.
Ma è soprattutto in questi tempi difficili che sentirci connessi, esserlo davvero, è un fattore di benessere, di guarigione, di forza, in qualche caso persino di sopravvivenza.
L’essere umano è sociale e quanto più si fanno complesse le condizioni di vita, tanto più abbiamo bisogno di scambiarci calore.
Questo delle relazioni è un tema a cui noi di JustLife teniamo moltissimo, perché da soli non andiamo da nessuna parte, ma ovviamente mi riferisco alle relazioni significative, autentiche, profonde, e non certo a quelle virtuali.
In questi giorni, ad esempio, mi capita spesso di pensare alle relazioni di amicizia, dunque quelle relazioni che mettono in gioco connessioni profonde e un livello molto alto di intimità, e che implicano quindi anche il rischio di esporci senza troppe protezioni ad un’altra persona. Ciascuno di noi sa a cosa mi riferisco, soprattutto se si pensa alla scoperta dei primi legami amicali, all’importanza dell’amico o dell’amica del cuore, da bambini o ancora di più in adolescenza.
Ma cosa diventa l’amicizia quando poi si cresce e si diventa adulti? E quale ruolo assumono nella nostra vita le migliori amiche o gli amici che abbiamo da sempre? Riguardo a questo tema specifico suggerisco di cercare anche in altri articoli firmati JustLife, ma per adesso proviamo ad avanzare il seguente quesito: se pensiamo a quelle trasformazioni e a quei cambiamenti tipici di quando si riducono gli spazi e i tempi, e aumentano i pensieri e i problemi e il ruolo professionale diviene preponderante, o magari quando la famiglia che stiamo costruendo e l’arrivo di un figlio sembrano assorbire tutte le nostre attenzioni, in tutti questi casi cosa succede a quelle relazioni di amicizia di cui sentivamo di non poter fare a meno fino a poco prima?
Quando valichiamo quel confine, cosa succede alle nostre connessioni profonde, quelle stesse connessioni che – si diceva all’inizio – ci qualificano come esseri umani e sono preziosissime per farci sentire bene, arricchite nello scambio e protette?
C’è un sito che vi segnalo e vi invito a visitare, Nuovo e Utile - Teorie e pratiche della creatività, di Anna Maria Testa, dove ci trovate un articolo molto interessante, su questo tema, dal titolo “La relazione è tutto. E niente è come prima”, dove ci si sofferma in particolare sul fatto che da adulti tendiamo a sottovalutare il concetto di relazione tra le persone.
Nell’articolo possiamo leggere: “Le relazioni sono di natura intangibile e dinamica: solo osservandone gli effetti possiamo indovinarne l’esistenza. Per questo siamo propensi a non riconoscere quanto sono rilevanti”. Il tema invece è assolutamente rilevante ed il concetto presenta implicazioni vastissime e profonde, nelle nostre vite.
Sappiamo bene, infatti, come le persone possono essere legate da relazioni o paritarie o gerarchiche; da relazioni di amicizia, di affetto o di parentela; di lavoro, di affari o di professione; di vicinanza e somiglianza; di cooperazione o rivalità. Ma anche da relazioni reali e da relazioni virtuali, forti o deboli, benefiche o tossiche.
Si tratta di un sistema complesso studiato dalla psicologia, dalla sociologia, dall’antropologia, poiché in ogni caso solo mettendoci in relazione con gli altri siamo in grado di soddisfare i nostri bisogni più profondi: identità, riconoscimento, appartenenza, gratificazione e appagamento, stabilità emotiva, intimità.
E d’altro canto sono le relazioni che abbiamo, e la loro qualità, a determinare non soltanto il nostro posto (il nostro ruolo) nella società, ma anche buona parte della nostra felicità e della nostra soddisfazione. Del resto, man mano che cresciamo o che invecchiamo, e quindi man mano che muta il nostro sistema di relazioni e ruoli, cambia anche il modo in cui pensiamo a noi stessi.
E ovviamente ci parlano di relazioni anche il teatro, la letteratura, il cinema e le nostre serie TV preferite... Ma sto divagando ☺
Allora, quindi, in questa sezione di Just Life vorremmo ripartire dalle domande che abbiamo iniziato a farci per poi svilupparle. Per parlare di diverse tipologie di relazione: certamente l’amicizia, ma anche le relazioni sentimentali, le relazioni familiari, quelle lavorative…
E vorremmo farlo con il vostro aiuto. C’è un argomento in particolare che vorreste fosse affrontato nei prossimi articoli? Fatecelo sapere scrivendoci qui sotto.
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