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di Gioia Belardinelli
Domenica 24 settembre, nel giorno della chiusura della Milano Fashion Week, si terrà la cerimonia di premiazione del “CMNI Sustainable Fashion Awards 2023”, un evento sulla moda sostenibile giunto alla sua sesta edizione, e promosso dalla Camera della Moda, in collaborazione con Ethical Fashion Initative delle Nazioni Unite.
Visione, innovazione, interesse per l’artigianato, economia circolare e non solo. Tutti i temi trattati e gli obiettivi raggiunti hanno solo un unico scopo: fare la differenza.
Sono 25 le associazioni presenti insieme a molte organizzazioni no-profit. La giuria internazionale, presieduta dalla Ellen MacArthur Foundation, è composta da professionisti e personalità rilevanti nel settore. La serata sarà presentata dalla bravissima Sabrina Impacciatore.
La sostenibilità è di moda
Valorizzare i processi di produzione che possono contribuire a modificare la cultura della moda, come artigianato, manifattura e filiera, stimolando la creatività come base essenziale della responsabilità ambientale, può avere un impatto reale e generare la trasformazione di cui si ha bisogno: perché non può esistere uno sviluppo economico senza un impegno ambientale.
Per questo l’obiettivo di CMNI Sustainable Fashion Awards non è solo premiare i talenti, ma anche dare voce a progetti che contribuiscono a modificare le modalità di produzione e le abitudini dei consumatori.
Le recenti iniziative di brand di spicco come Armani, con le nuove coltivazioni di cotone responsabile in Puglia, o di Prada, con la formazione del personale rispetto a temi green, dimostrano come il nostro Paese sia sempre più focalizzato su un obiettivo comune: la Sostenibilità… ed è anche di Moda!