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Donne e ricerca: “Top Italian Women Scientists”, il Club promosso da Fondazione Onda Ets

di Roberta Raviolo

Top Italian Women Scientists
Top Italian Women Scientists

Sono 113, di cui 29 sono nuovi membri, le ricercatrici che vengono premiate nel “Top Italian

Women Scientists”, il Club promosso da Fondazione Onda ETS dal 2016 che riunisce le

ricercatrici italiane altamente citate in campo biomedico.


Ha appena compiuto 10 anni il club delle “Top Italian Women Scientists” - TIWS di

Fondazione Onda ETS, che riunisce le eccellenze femminili contraddistinte da un’alta

produttività scientifica ed alto numero di citazioni in campo biomedico. Un traguardo

importante che si rinnova con 113 ricercatrici premiate giovedì 12 giugno a Milano, presso

Regione Lombardia. La cerimonia è avvenuta nel corso di un evento dedicato all’impatto e

all’accesso alle professioni in ambito STEM da parte delle donne, per riconoscere e

promuovere il contributo apportato dalle donne al mondo della scienza e della ricerca

biomedica. Nel TIWS Club 2025 sono inoltre entrare 29 nuove ricercatrici, a dimostrazione

del crescente impegno ed eccellenza femminile in questo settore.


Donne in ambito scientifico, un gap da colmare

I dati più recenti sul divario di genere nelle materie STEM, ossia le discipline tecnico-

scientifiche, mostrano che la presenza femminile nel percorso formativo in questo settore sta

aumentando e sono sempre più numerose le giovani donne che intraprendono o completano

con successo studi scientifici. Al termine degli studi, sono ancora numerose le difficoltà a

proseguire una carriera accademica o professionale coerente con il proprio percorso. E il

divario con il sesso maschile torna ad aumentare. Lo dimostra un’indagine condotta da

Fondazione Onda ETS, in collaborazione con Elma Research, sull’esperienza delle donne ad

alto impatto nella ricerca biomedica. Solo il 17 per cento delle partecipanti si dichiara

soddisfatta del livello di inclusività raggiunto. Ancora molte donne, infatti, si scontrano con

problemi nel mantenere un equilibrio tra vita privata e vita lavorativa e con la difficoltà ad

accedere a ruoli di leadership. Tutto questo finisce per comportare rinunce, grandi o piccole,

che costituiscono un freno nella propria carriera.


L’impegno di Onda ETS per le professioni scientifiche al femminile

L’Italia risulta quindi tra i paesi europei con il minor impiego femminile nel settore STEM, di

conseguenza è urgente individuare soluzioni efficaci per stimolare e incentivare le giovani a

intraprendere studi in ambito scientifico. È su questi presupposti che nasce il Club delle TIWS,

che come ricorda Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS, ha l’obiettivo di

«Fare rete nel mondo della ricerca scientifica e promuovere la ricerca delle donne, tra gli

obiettivi che Fondazione Onda ETS ha maggiormente a cuore. Per questo motivo, ci

impegniamo attivamente per avvicinare le giovani ricercatrici al settore attraverso eventi

scientifici, concorsi e bandi di ricerca. Queste iniziative hanno dato vita a una rete di

professioniste riconosciute sia per l’alta produttività scientifica che per la capacità di

influenzare il dibattito pubblico, promuovendo riflessioni e azioni a favore della salute

femminile e dell’uguaglianza di genere. A sostegno di questo impegno, nel corso

dell’anniversario del nostro ventennale, che cade quest’anno, è stato istituito il premio

“Sull’Onda della Ricerca Biomedica”, riservato a una giovane ricercatrice, prima o ultima

autrice o co-autrice, di pubblicazioni caratterizzate da un impact factor di rilievo».


I risultati di Fondazione Onda ETS

E i risultati si stanno facendo sentire. «Con Fondazione Onda ETS abbiamo fondato nel 2016 il

Club delle Top Scientists donne, per contribuire a creare una rete delle eccellenze femminili in

campo biomedico, anche per aumentarne visibilità e forza. Se si considerano i dati relativi alle

donne e ragazze nelle STEM è ancora una minoranza quella che riesce a farsi strada in un

settore in grande crescita anche in supporto alla ricerca Biomedica», commenta Adriana

Albini, Presidente Club TIWS di Fondazione Onda ETS, Collaboratrice Scientifica IRCCS IEO-

Istituto Europeo di Oncologia, Milano e presidente EWMD Italy. Ad aver aderito al Club sono

un ampio numero di ricercatrici italiane impegnate nel campo della biomedica, delle scienze

cliniche e delle neuroscienze, recensite nella classifica dei Top Italian Scientists (TIS) di Via-

Academy, censimento degli scienziati italiani di maggior impatto in tutto il mondo, misurato

con il valore di H-index, l’indicatore che racchiude sia la produttività sia l'impatto scientifico

del ricercatore, nonché la sua continuità nel tempo e che si basa sul numero di citazioni per

ogni pubblicazione. Per il Club sono state selezionate le ricercatrici con H-index pari o

superiore a 60.


L’importanza di conciliare lavoro e famiglia

Nel corso della cerimonia del 12 giugno, il tema è stato affrontato anche con EWMD, European

Women’s Management Development. «È fondamentale portare avanti iniziative che possano

agevolare l’ingresso dei giovani ricercatori nel mondo delle Stem, ambito che richiede molto

tempo e dedizione, e soprattutto supportare le giovani donne, che sappiamo essere quelle che

coprono l’80 per cento delle fatiche familiari, a conciliare vita lavoro e vita quotidiana», ha

dichiarato Guido Bertolaso, Assessore al Welfare, Regione Lombardia. «Come Regione

Lombardia possiamo agevolare al massimo il percorso di queste giovani trovando incentivi,

per esempio sui trasporti o sugli asili nido, facilitando il loro lavoro e aiutandole a gestire

anche le problematiche pratiche di tutti i giorni».

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