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L'impatto psicologico della separazione

Aggiornamento: 12 apr

L’intervista alla dott. ssa Laura Giovannini (psicologa)

di Gioia Belardinelli 



Oggi, grazie al supporto della bravissima psicologa Laura Giovannini, continuiamo a parlare del delicato tema della “separazione” tra due persone che hanno condiviso un pezzo di vita insieme e che si trovano ad affrontare uno degli eventi più duri nella vita di una persona e che riguarda sempre più coppie. 


Nell’ultima intervista “Separarsi: passato e presente”, abbiamo iniziato a capire un pò meglio le differenze tra passato e presente e perché le separazioni sono diventate sempre più comuni.


Oggi proviamo a fare un ulteriore passo in avanti per capire meglio che impatto psicologico ha la separazione nella vita delle persone: sia di prende la decisione, sia di chi la subisce.


Allora Laura, tutti noi sappiamo bene che la separazione può avere un impatto psicologico significativo sulla vita di una persona, e spesso nel vortice delle sensazioni che si provano in quei momenti,  non riusciamo a gestirle nel migliore dei modi perché non sappiamo riconoscere i segnali. Puoi aiutarci a capire meglio che tipo di emozioni e sensazioni è “normale” provare? 

La separazione può scatenare una vasta gamma di emozioni intense, tra cui tristezza, disperazione, rabbia, colpa, paura e solitudine. Queste emozioni possono essere particolarmente intense nei primi periodi dopo la separazione, ma possono persistere nel tempo e influenzare il benessere emotivo complessivo.

Tra quelle più comuni troviamo:

  • Stress e ansia: la separazione può portare a livelli elevati di stress e ansia, poiché le persone affrontano l'incertezza del futuro, i cambiamenti nella routine quotidiana, la gestione delle questioni pratiche legate alla separazione e l'adattamento a una nuova realtà senza il partner.

  • Bassa autostima e senso di fallimento: la separazione può minare la fiducia in se stessi e il senso di autostima, portando le persone a dubitare delle proprie capacità e del proprio valore personale. Inoltre, chi lascia può sperimentare un senso di fallimento o inadeguatezza per non essere riuscito a mantenere la relazione, mentre chi è lasciato può sentirsi indesiderato o non amato.

  • Perdita e lutto: la separazione comporta una perdita significativa, sia tangibile che simbolica, che può innescare un processo di lutto. Le persone possono sperimentare un senso di vuoto e di mancanza legato alla perdita del partner, della relazione e delle prospettive future che avevano immaginato insieme.

  • Isolamento sociale: la separazione può portare a un aumento dell'isolamento sociale, poiché le persone possono ritrovarsi a perdere il supporto sociale e le connessioni sociali che avevano all'interno della relazione. Inoltre, alcuni individui possono ritirarsi o evitare gli altri a causa della vergogna o della paura del giudizio.

  • Difficoltà nel riprendersi e adattarsi al cambiamento: la separazione può essere un'esperienza destabilizzante e sconvolgente, che richiede tempo e sforzi per elaborare ed elaborare emotivamente. Adattarsi a una nuova vita senza il partner può essere difficile e richiedere un processo di adattamento graduale e paziente.


È importante sottolineare che l'impatto psicologico della separazione può variare notevolmente da persona a persona perchè dipende da una serie di fattori come la durata della relazione, la natura della separazione, il supporto sociale disponibile e le risorse personali di resilienza. In molti casi, cercare il sostegno di amici, familiari o professionisti della salute mentale può essere utile nel gestire le sfide psicologiche legate alla separazione e nel favorire il processo di guarigione e di adattamento.


Seconda la tua esperienza c’è un diverso impatto psicologico tra chi lascia e chi viene lasciato? 

Partendo dal presupposto che le emozioni che ho elencato riguardano tutte e due le situazioni, chi lascia può sperimentare un senso di liberazione o di rinnovamento, specialmente se la decisione è stata ponderata e presa per migliorare il proprio benessere emotivo e individuale, ma anche se la decisione di lasciare può essere stata presa per motivi validi e importanti, chi lascia può comunque sperimentare sentimenti di colpa o di responsabilità per il dolore che la separazione può causare al partner e ad altri membri della famiglia.

Inoltre anche se la separazione può essere vista come un passo verso una vita migliore, chi prende questa importante decisione, può comunque sperimentare ansia o paura riguardo al futuro e alle sfide che potrebbe incontrare nel processo di adattamento a una nuova realtà.


E chi viene lasciato che altre emozioni può sperimentare? 

Chi viene lasciato può sperimentare un profondo senso di abbandono e rifiuto, specialmente se la separazione è stata inaspettata o indesiderata. Questo può portare a sentimenti di tristezza, disperazione e solitudine. La persona lasciata può provare rabbia e risentimento verso il partner per la decisione di separarsi e per il dolore emotivo che ne deriva. Questi sentimenti possono essere accompagnati da un senso di ingiustizia o di tradimento.

Inoltre la separazione può minare la fiducia in se stessi e il senso di autostima portando a dubbi sulla propria capacità di essere amati o di mantenere relazioni significative.

Infine accettare la fine della relazione e recuperare emotivamente può essere particolarmente difficile per chi viene lasciato, poiché la decisione di separarsi è stata presa unilateralmente dal partner. Questo può prolungare il processo di lutto e di adattamento alla nuova realtà.


Queste esperienze possono variare notevolmente da persona a persona e dipendono da una serie di fattori individuali e relazionali che si intersecano con le cause che hanno scatenato la rottura.


La prossima settimana, sempre con Laura Giovannini, capiremo se ci sono sono modi sani e costruttivi per affrontare questa fase della vita.


Se volete fare domande o avete voglia di condividere la vostra esperienza potete scriverci all’email belardinelligioia@gmail.com 

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