L’intervista alla dott. ssa Laura Giovannini (psicologa)
di Gioia Belardinelli
Qualche giorno fa insieme alla psicologa Laura Giovannini abbiamo capito che esistono modi sani e costruttivi per affrontare una separazione.
In merito all’interruzione del legame coniugale, si utilizza spesso il termine lutto, in quanto esso comporta una vera e propria perdita, di parte della propria identità, del sé in relazione all’altro, dell’altro e di tutto quello che la coppia ha condiviso e creato nel corso della propria vita insieme.
Si parla sia di aspetti materiali ma anche di aspetti psicologici: dell’impegno, delle speranze e dei sogni condivisi, a cui si aggiunge l’impatto che questo evento ha sulla rete sociale condivisa.
Questo apre le porte all’esperienza di sentimenti profondi di tristezza, rabbia, delusione, disorientamento e della percezione di una incertezza rispetto al futuro post interruzione del legame.
Due autori americani, Sbarra ed Emery, hanno strutturato il modello ciclico del lutto per spiegare l’emotività vissuta dai coniugi durante la fine del rapporto coniugale, emotività che deve essere elaborata ed integrata per un corretto superamento di tale fase della vita.
Ma è anche vero che questa fase così delicata, come altre fasi nella vita di una persona, può essere l’occasione per ritrovare noi stessi e per ricostruire la nostra nuova vita con una nuova consapevolezza imparando dagli errori commessi in passato.
Allora Laura in quanto tempo, nelle tue esperienze, si supera la fase di “lutto” e cosa possiamo ricavarne in termini positivi?
La fase di lutto per una separazione può variare notevolmente da persona a persona e dipende da una serie di fattori, tra cui la durata e l'intensità della relazione, le circostanze della separazione, il sostegno sociale disponibile e le risorse personali di resilienza.
Non c'è un tempo prestabilito o una regola fissa per superare il lutto per una separazione, poiché è un processo altamente individuale e soggettivo.
In generale, la fase di lutto può essere divisa in diverse fasi o cicli, come negazione, rabbia, negoziazione, depressione e accettazione. Queste fasi possono non seguire un ordine lineare e possono ripetersi più volte durante il processo di guarigione.
Il tempo necessario per attraversare queste fasi può variare considerevolmente da persona a persona e può richiedere settimane, mesi o anche anni, a seconda delle circostanze e delle risorse disponibili.
Il processo di “guarigione” non è una corsa contro il tempo, e non c'è una data di scadenza entro cui ci si aspetta di aver superato il lutto per una separazione. Ognuno ha il proprio ritmo e il proprio percorso unico attraverso il processo di guarigione, e può essere utile essere gentili e pazienti con se stessi mentre si attraversa questo periodo difficile.
Inoltre, la "fase di lutto" può essere una terminologia limitante per descrivere il processo di adattamento e di crescita personale che può derivare da una separazione. Mentre la separazione può comportare un dolore profondo e significativo, può anche offrire opportunità di riflessione, di autoconoscenza e di crescita emotiva. Pertanto, potremmo anche considerare la separazione come un'opportunità per riconsiderare le nostre priorità, per riappropriarci della nostra identità e per costruire una vita più soddisfacente e autentica.
Infatti il processo attraverso il quale una persona affronta e supera una separazione può essere descritto utilizzando termini come "adattamento post-rottura” o "adattamento al cambiamento relazionale".
Questi termini si riferiscono al modo in cui le persone affrontano e si adattano alla fine di una relazione romantica e alle sfide emotive e psicologiche associate.
Il concetto di adattamento post-rottura si basa sulla teoria del lutto e sulle teorie di adattamento al cambiamento, che suggeriscono che le persone attraversano una serie di fasi e processi mentre si abituano alla perdita della relazione e cercano di ricostruire la propria vita.
Questi processi possono includere il confronto con l'accettazione della perdita, la gestione delle emozioni, la ricerca di supporto sociale e il riorientamento verso nuovi obiettivi e prospettive di vita.
Una fase che potrebbe essere considerata in alternativa alla "fase di lutto" durante una separazione potrebbe essere chiamata la fase di "riaffermazione e rinascita". Questo termine riflette il processo attraverso il quale una persona affronta la separazione, riafferma la propria identità e inizia a rinascere attraverso la guarigione e la crescita personale.
Cosa consigli di fare durante questa fase?
Durante questa fase, la persona può impegnarsi attivamente nel lavoro su se stessa, nell'esplorare nuove opportunità e nel reinventarsi, creando una nuova vita e una nuova visione di sé stessa. Questo processo può includere la riattivazione di interessi e passioni precedenti, la costruzione di nuove relazioni sociali e il perseguimento di obiettivi personali e professionali.
La fase di riaffermazione e rinascita sottolinea l'importanza di vedere la separazione come un'opportunità per la crescita e il cambiamento positivo, anziché solo come un'esperienza dolorosa di perdita, incoraggiando l'individuo a guardare al futuro con ottimismo e speranza, e a impegnarsi attivamente nel processo di costruzione di una vita più soddisfacente e autentica dopo la separazione.
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